In uno scenario di emergenza globale e improvvisi cambiamenti di stili di vita, inevitabilmente si presenta anche lo stress. Ma ci sono vari modi per contenerlo.
Secondo un’infografica dell’OMS, è normale sentirsi tristi, confusi e spaventati in questi casi, ma alcuni semplici rimedi possono aiutarci: parlare con le persone di cui ci fidiamo, cercare informazioni solo su fonti attendibili (Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, OMS), non consultare ossessivamente social media che presentano situazioni catastrofiche. Bisogna mantenere uno stile di vita sano (non fumare, non bere), anche dovendo stare a casa e continuando a sentire amici e familiari via telefono o e-mail.
Anche i bambini possono essere sotto stress, diventando più agitati, inquieti ed insistenti nelle loro richieste. Possiamo e dobbiamo aiutarli, come suggerisce l’OMS. Hanno bisogno anche loro di essere rassicurati e ascoltati, di una carezza in più, di spiegazioni. Ad esempio, in caso di separazione per ricovero in ospedale, si possono stabilire comunque contatti regolari con loro anche per telefono, e rassicurarli fornendo spiegazioni chiare con un linguaggio adatto alla loro età, tipo: la mamma, il papà, o un’altra persona della famiglia, potrebbero iniziare a non sentirsi bene e potrebbero andare in ospedale per un po’ di tempo.
Per un approfondimento, scarica le infografiche in italiano dal sito OMS Coronavirus: (il PDF allegato tradotto in Italiano)