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Quaderni della salute, focus sull’assistenza al paziente anziano

Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, il 18 gennaio scorso, intervenendo al sesto incontro sui Quaderni della salute, dedicato alla definizione dei modelli assistenziali per il paziente anziano, ha esordito dicendo: “In questo caso, non si deve parlare solo di assistenza.

Lo stato funzionale dell’individuo non coincide con le sue patologie, ma è il frutto dell’interazione tra molti fattori, quali condizioni economiche, sociali e ambientali”.

L’Italia è fra i Paesi con la più alta percentuale di anziani. Dai rapporti Istat, si apprende che, fra il 1980 e il 2005, gli ultra 65enni sono aumentati del 50%, mentre gli ultra 80enni di oltre il 150%. Attualmente, la vita media ha raggiunto i 77 anni per gli uomini e gli 83 anni per le donne. Ma tra la popolazione degli ultra 65enni, il 40% è affetto da almeno una malattia cronica, il 18% ha qualche disabilità e il 68% presenta almeno tre malattie croniche, mentre l’8% è confinato in casa.

Gli ultra 65enni utilizzano la maggior parte delle risorse sanitarie circostanza che ha indotto il Ssn a riconsiderare strutturalmente le prestazioni erogabili.
Rispetto alla presentazione di questo sesto Quaderno, Fazio ha aggiunto: “Con l’età aumenta la fragilità e le condizioni di disabilità e polipatologia. Il sistema socio-sanitario viene, perciò, chiamato a rispondere in maniera adeguata a questi mutamenti nell’assetto demografico della popolazione. La politica sanitaria si muove, oggi, nella direzione di un’assistenza continuativa che, basandosi su un’adeguata integrazione funzionale tra le componenti sanitarie ospedaliere e territoriali e tra i servizi sociali, assicuri la continuità dei servizi per gli anziani. L’impegno del Ssn è volto all’incremento delle cure domiciliari, per mantenere l’anziano nel proprio contesto, ricorrendo solo se necessario al ricovero”.

Il Quaderno, a cura dei migliori specialisti del settore, fornisce le strategie per riformare l’assistenza, specie in merito alla gestione della cronicità. Qui, si dà ampio spazio alla medicina geriatrica, per molti aspetti diversa da quella “tradizionale”, che, tramite l’intervento individualizzato globale, si prende a carico il paziente nella sua interezza. Nel volume si sviluppa, inoltre, un’attenta analisi delle diverse realtà di assistenza e cura previste sul territorio, dall’Ospedale alle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa), dai Centri diurni ai servizi di Assistenza domiciliare integrata (Adi). Inoltre, si individua nel Distretto l’ambito di gestione del percorso assistenziale, in cui si colloca il Punto unico di accesso (Pua), il luogo in cui viene ricevuta la domanda iniziale, viene coordinata l’erogazione dei servizi e vengono ospitate le figure responsabili delle equipe assistenziali.

Scarica quiQuaderni della salute.

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