Il ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha inserito nel programma di emissioni delle carte-valori postali per l’anno 2020 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “Il senso civico” dedicato alla professione infermieristica e a Florence Nightingale, nel suo secondo centenario della nascita.
L’annuncio è stato dato al Consiglio nazionale della FNOPI, Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, in vista delle celebrazioni che si terranno il 12 maggio a Firenze e che coinvolgeranno migliaia di infermieri attesi nel capoluogo toscano, luogo di nascita di Nightingale, considerata universalmente la prima infermiera moderna della storia mondiale.
“In ragione della rilevante caratura del personaggio, dei suoi natali in Italia e degli innumerevoli e documentati rapporti intessuti con il nostro Paese durante tutta la sua vita e la sua azione professionale, chiediamo che venga accolta la nostra proposta di emissione”, erano state le esatte parole con cui, nel 2019, la presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli, aveva concluso la nota ufficiale al MISE per richiedere il francobollo, presentata dalla Federazione con il supporto del ministero della Salute e della vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità.
La Commissione per lo studio delle carte-valori postali, presieduta dal professor Angelo Di Stasi, ha accolto con favore la proposta, stabilendo al 12 maggio, data di nascita di Florence e Giornata Internazionale dell’Infermiere, il giorno ufficiale di emissione e annullo.
La notizia è stata accolta subito con interesse e soddisfazione anche dall’Ambasciatore Britannico in Italia, Jill Morris: “Sono lietissima che la mia connazionale Florence Nightingale, riconosciuta come la prima infermiera moderna della storia, abbia ricevuto l’onore di avere un francobollo italiano a lei dedicato. Un riconoscimento importantissimo di cui sono molto orgogliosa per una vita di dedizione ad un duro e nobile lavoro, che ha portato alla fondazione della professione infermieristica. Professione abbracciata oggi da centinaia di migliaia di infermieri in Italia e Regno Unito che, con alacrità e straordinaria dedizione, svolgono quotidianamente il loro lavoro e ai quali desidero rendere un sentito omaggio. Le mie più vive felicitazioni alla FNOPI per questo risultato: personalmente, non vedo l’ora di veder svelato il francobollo a maggio”.
Sarà ora compito dell’Istituto Poligrafico dello Stato realizzare il bozzetto.
Posteitaliane sarà invece incaricata, dal 12 maggio in poi, di commercializzare tutti i prodotti filatelici correlati.