La Conferenza Stato-Regioni ha approvato i nuovi servizi in farmacia, rendendo tutta in discesa la strada per l’introduzione di questa mini-riforma voluta dal ministro Fazio.
D’ora in poi, in farmacia, si potranno prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso nelle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate; pagare il relativo ticket e ritirare anche i referti; eseguire analisi di prima istanza (controllo della glicemia, colesterolo e trigliceridi).
L’accordo prevede, inoltre, la dispensazione e la consegna domiciliare di farmaci e dispositivi medici; la preparazione e la dispensazione a domicilio delle miscele per la nutrizione artificiale e dei medicinali antidolorifici (fatte salve le norme di buona preparazione e di buona pratica di distribuzione dei medicinali); la dispensazione per conto delle strutture sanitarie dei farmaci a distribuzione diretta, nonché la messa a disposizione di operatori socio-sanitari, di infermieri e di fisioterapisti, per la effettuazione, a domicilio, di specifiche prestazioni professionali richieste dal medico di famiglia o dal pediatra di libera scelta.
“Tutto – ha spiegato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio – per costituire un effettivo potenziamento della capacità di accesso dei cittadini al Servizio sanitario nazionale”.