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Assegnato il premio IPASVI BAT 2014 alla tesi sul codice rosa in Pronto Soccorso

Anche quest’anno il Collegio della provincia Barletta-Andria-Trani ha indetto il concorso per l’assegnazione del 5° Premio IPASVIBAT 2014, riservato agli Infermieri neolaureati che hanno terminato il loro percorso didattico nell’anno 2013. Il premio sta riscuotendo sempre maggiore interesse e partecipazione da parte dei colleghi Infermieri.

Il tema della violenza di genere è oggi di particolare attualità e rilevanza. Alla fine di un attento lavoro di lettura, analisi e valutazione, la Commissione Valutatrice ha inteso premiare per l’edizione 2014 la tesi della collega Antonia Mascolo dal titolo “ Codice Rosa: L’approccio infermieristico in Pronto Soccorso al paziente vittima di violenza”.

Le cronache riportano quotidianamente episodi di violenza verso donne e bambini che sempre più spesso comportano il decesso della stessa vittima.
Ma questo è solo la punta emergente di un fenomeno molto più diffuso rispetto a quello che appare, spesso non denunciato per paura, per vergogna, per senso di colpa, perché ricattate/i, e che per fortuna non sempre determina la morte della vittima della violenza.

Nella maggior parte dei casi la violenza è praticata da soggetti molto vicini alla vittima: marito, compagno, ex partner, persona respinta, nel caso delle donne e da genitori, familiari, conoscenti e affidatari, nel caso dei minori.  La statistica riporta che nella maggior parte dei casi di morte della donna o del minore vittima di violenza, in precedenza vi erano stati episodi di maltrattamento con conseguente ricorso ai servizi sanitari.

Il lavoro di tesi riprende alcune sperimentazioni già effettuate in altri ambiti territoriali e mette in evidenza come l’organizzazione di servizi sanitari di emergenza, orientati alla presa in carico e alla individuazione delle forme di violenza, possano sostenere la vittima e aiutarla a sottrarsi al maltrattamento e ad individuare e isolare la persona violenta.

Il lavoro propone quindi una innovativa organizzazione dei servizi di pronto soccorso con la introduzione di un codice rosa in aggiunta ai tradizionali codici del triage (bianco, verde, giallo e rosso) mediante il quale si mette in moto una azione di presa in carico da parte di una equipe multidisciplinare e multiprofessionale, appositamente formata, che accompagna la persona vittima della violenza ad uscire dal tunnel in cui è costretta.

In questo ambito, in effetti, gli infermieri possono svolgere un ruolo importante di prima individuazione e di riconoscimento dei segni della violenza e di attivazione dei percorsi idonei per la presa in carico. Per questi motivi il Comitato Scientifico del Collegio IPASVI ha proposto alla unanimità di assegnare il premio alla Dott.ssa Antonia Mascolo. Inoltre il Consiglio Direttivo fa propria la proposta del lavoro di tesi e si adopererà per chiedere alla direzione della ASL ad avviare le procedure formative e organizzative che porti alla reale istituzione del codice rosa in tutti i pronto soccorso aziendali. Alla giovane collega le felicitazioni del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori.

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