Il consiglio direttivo dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della BAT esprime profonda solidarietà agli infermieri per l’ospitalità loro riservata dalla ASL.
Le numerose testimonianze ricevute ed il racconto pubblicato sul giornale online Nurse Times dal titolo “Asl BT: l’odissea vissuta dai 31 infermieri vincitori del concorso pubblico” evidenziano la pessima configurazione organizzativa dell’ufficio del personale della stessa ASL.
Ad accogliere i colleghi nessun dirigente infermieristico, non presente in dotazione organica, seppur previsto nello “Staff di Direzione”, nonostante lo preveda la legge regionale n. 26 del 2006. Un’accoglienza indecorosa quindi per gli infermieri che dovranno, nei prossimi giorni apporre la loro firma sul contratto a tempo indeterminato. Infermieri provenienti da tutta Italia, che in questo concorso hanno riposto la loro fiducia poiché rappresenta il loro sogno occupazionale, hanno da subito saggiato il livello organizzativo della ASL.
Un’attesa estenuante per i 31 infermieri. Ben 7 ore e 30 minuti, lasciati fuori all’edificio che ospita gli uffici della direzione generale di Andria. Un comportamento che denota una triste mancanza di dignità e rispetto verso i nostri colleghi che ha avuto epilogo alle ore 17,00 quando, mancando un criterio di assegnazione del presidio/unità operativa, si è deciso di rinviare la firma del contratto a data da destinarsi.
Un’assegnazione che forse, un dirigente infermieristico, in collaborazione con l’area del personale, avrebbe potuto individuare sulla base delle esigenze assistenziali dell’azienda, delle esperienze acquisite degli infermieri, della graduatoria di merito e delle desiderate ricevute. Tanto premesso il consiglio direttivo dell’OPI BAT auspica maggiore rispetto e attenzione nei loro confronti in vista della prossima convocazione della ASL BT.