Si celebra oggi, martedì 12 maggio, la Giornata internazionale dell’infermiere, che quest’anno arriva nel bicentenario dalla nascita di Florence Nightingale, la fondatrice dell’infermieristica moderna.
A causa dell’emergenza coronavirus, tantissime iniziative in programma in questa settimana sono state rinviate.
Un anniversario che arriva in un momento storico particolare.
Nel rimarcare il ruolo cruciale nella sanità degli infermieri, soprattutto in questa emergenza sanitaria, vogliamo ricordare in questa giornata le decine di operatori che hanno perso la vita a causa della pandemia.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche della BAT dedica questa giornata alle vittime del Covid-19.
In Italia sono stati circa 12mila gli infermieri contagiati, 39 i deceduti, di cui 4 sono morti togliendosi la vita. I 39 decessi registrati, sono nel 30% relativi a professionisti che lavoravano nelle Rsa mentre, tra i circa 12.000 casi positivi, il 60% è stato registrato in Lombardia, il 10% in Emilia Romagna, l’8% in Veneto.
Non dimentichiamo anche le vittime delle altre professioni sanitarie, medici e oss, in prima linea con gli infermieri.
“Gli infermieri di tutto il mondo stanno affrontando questa emergenza sanitaria con abnegazione e grande senso di responsabilità. I nostri cittadini colpiti da questa pandemia non sono e non saranno mai soli, gli infermieri combattono con voi questa battaglia”, chiosa il presidente Giuseppe Papagni.
“Sono tante le vittime del Covid-19, proprio in questa giornata rilanciamo l’iniziativa della nostra Federazione Nazionale ‘#NoiConGliInfermieri’ che mette a disposizione un fondo di solidarietà in sostegno delle famiglie e degli infermieri colpiti dalla pandemia”, continua Papagni.
“L’Ordine delle professioni infermieri della Bat dedica a loro questa giornata”, conclude il presidente OPI BAT.
Vi lasciamo con le parole di Papa Francesco nel suo messaggio all’inizio della messa del mattino a Casa Santa Marta “Preghiamo oggi per gli infermieri, le infermiere, uomini, donne, ragazzi, ragazze, che hanno questa professione, più di una professione, è una vocazione, una dedizione. Il Signore li benedica. In questo tempo della pandemia hanno dato esempio di eroicità. E alcuni hanno dato la vita“.